Qual è il legno più costoso? - Michele Di Palma Style Wood Creations

Qual è il legno più costoso?

Al primo posto troviamo ovviamente l'ebano africano, legno molto denso e molto pesante, prodotto da un albero a crescita molto lenta.

Il legno più nero di tutti. Gli ebani possono essere difficili da identificare, perchè sono tutti pesanti e neri, e c’è confusione riguardo i loro nomi. A volte i rivenditori non fanno distinzione tra ebano africano, ma l’ebano africano è considerato il più nero di tutti, con appena qualche striatura di grigio o beige.

Al secondo posto metterei il legno di sandalo indiano, pregiato sia come legno che come essenza per fragranze.

Il legno di sandalo è un’essenza ampiamente usata in profumeria, specialmente nella preparazione delle fragranze maschili. È particolarmente adatto alle stagioni più fredde in quanto sprigiona un intenso calore in chi lo indossa.

La pianta da cui viene ricavato è il Santalum Album, una specie del sud dell’India e utilizzata per allontanare le energie negative. Solitamente la nota di sandalo viene utilizzata nelle profumazioni orientali, insieme alle spezie, ai chiodi di garofano, zafferano, pepe, cuoio, patchouli e ambra.

A seguire troviamo il Il palissandro Indiano, un legno duro, scuro con leggere striature chiare.
E' un legno usato generalmente per impiallacciature, manici per coltelli, stecche da biliardo, ecc.

Impossibile iniziare una lista dei legni pregiati e di qualità senza considerare una delle tipologie più famose. Il mogano è un legno prelevato dall’omonimo albero che cresce nelle zone tropicali del pianeta – Africa, Asia e America – con  diametri e altezze anche importanti. Perché è considerato un legno di valore?

Semplice, la sua qualità non riguarda solo aspetti estetici che sono molto apprezzati: il mogano è un ottimo materiale per costruire. Infatti presenta grande facilità di lavorazione, resistenza anche agli agenti atmosferici e alle flessioni. Esteticamente può accontentare gusti differenti dato che va dal rossiccio al colore scuro.

Il rovere viene inserito a pieno titolo tra i migliori legni di lusso e di gran pregio. Il colore varia dalle tinte scure a quelle giallastre e questa caratteristica è fondamentale per dare scelta a chi vuole giocare con gli abbinamenti.

Vuoi un legno resistente, pregiato e di alto livello per creare un parquet degno di questo nome? Puoi scegliere senza problemi il rovere e avere sotto i tuoi piedi un materiale bello da vedere ma anche resistente nel tempo.

Il noce europeo, la qualità più preziosa per chi vuole dedicarsi alla falegnameria con ottimi risultati. Il motivo è semplice: il legno di noce – per quanto non estremamente duro – ha una buona resistenza meccanica a trazioni e compressioni ma è la sua estetica a interessare gli appassionati di mobili e arredi.

Il larice non viene inserito spesso tra i legni pregiati in assoluto ma di sicuro è un modello molto pregiato e apprezzato da chi lavora con questa materia prima. E magari cerca una buona unione tra legni per esterni e interni.

Il motivo: ha uno stile molto particolare grazie al suo colore rosso intenso. In più è un legno utilizzato fin dagli antichi romani per le costruzioni, la sua resistenza e semplicità d’uso conferma ottima resistenza e impermeabilità.

Insomma, come avrai sicuramente capito i legni pregiati in falegnameria non sono solo quelli con grande durezza o, altrimenti, le caratteristiche estetiche particolari: è l’equilibrio a dare pregio a un materiale.

 

 

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